di Francesca Rumma, 3BL
Io sono 5016 uno dei tanti niente di più. Sono stato qualcuno. Ho amato, ho pensato, ho vissuto. Ma ora quell’anima pare ricordo lontano. Di ciò che son stato non vi è più nulla. Sono stato spogliato di dignità, quanto di identità. Chi sono io? Io sono 5016. Tutto ciò che mi distingue è che io sia ancora qui per raccontarlo. Puoi legger chi io sia sul mio braccio, il mio nome è ora un marchio. Dovrei considerarmi fortunato perché come mi chiamo io posso ancora mostrarvelo. Mia madre, mio padre e mia sorella non sono stati tanto fortunati. Ma è davvero la vita una fortuna? Forse è solo il seguito dell’agonia.